Onorio Marinari (Firenze, 1627 -1715)

L’attribuzione a Onorio Marinari è stata confermata dalla dott.ssa  Mina Gregori che ne ha firmato l’expertise.  Esiste un’altra versione autografa di questa composizione a Copenhagen nello Statens Museum for Kunst (vedasi S. Bellesi, Catalogo dei Pittori Fiorentini del ‘600 e ‘700. Firenze 2009, vol. 1, p. 191). Diverse tuttavia le copie più o meno fedeli, spesso qualitativamente anche scarse, passate nel mercato antiquario a riprova del grande successo riscontrato dall’opera tanto da indurre lo stesso artista a ricavarne repliche, secondo una prassi comune nelle botteghe del tempo.